APPROFONDIMENTO:

Un caso di miasi oculare

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Filippo Lixi1, Claudia Corda2

1Dottorando di Ricerca Università di Cagliari
2Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Università di Cagliari

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A cura di:
Filippo Lixi1, Claudia Corda2

1Dottorando di Ricerca Università di Cagliari
2Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Università di Cagliari

Il paziente E.S. di 71 anni si è presentato presso l’ambulatorio di urgenze oculistiche lamentando intensa epifora, bruciore oculare e sensazione di corpo estraneo da circa 24 ore. Dall’anamnesi è emerso che i sintomi erano insorti in seguito a un contatto diretto con un insetto non meglio identificato in un ambiente rurale.

L’esame biomicroscopico ha mostrato oltre a edema palpebrale, marcata iperemia congiuntivale e secrezione mucosa anche la presenza di una piccola larva localizzata nel fornice congiuntivale inferiore. In base alla ricostruzione anamnestica e alle caratteristiche morfologiche della larva, si è ipotizzato che l’insetto responsabile fosse una mosca appartenente alla specie Oestrus ovis, parassita comunemente associato agli ovini e noto agente eziologico di miasi oculare.

La larva è stata rimossa mediante una pinza oftalmica, previa instillazione di anestetico topico e a seguire si è proceduto con un’abbondante irrigazione oculare.

Miasi oculare